Come ottimizzare le immagini su WordPress

Rosa D'Ettore
19/05/2021
Come ottimizzare le immagini su WordPress

Caricare delle immagini su WordPress sembra essere molto semplice, ma sapere come ottimizzarle prevede una conoscenza specifica.  Prestare infatti la massima attenzione a qualsiasi passaggio durante la pubblicazione di un contenuto da pubblicare su un sito internet è fondamentale anche per quanto riguarda le immagini.

In alcuni casi ci sono dei formati che rappresentano la principale causa del rallentamento nel caricamento di una pagina. Quando il tempo di apertura del sito si allunga l’utente abbandona il portale ancora prima del previsto. Di solito la permanenza media su una pagina varia tra i 3 e i 6 secondi, in seguito l’utente tende a visitare uno dei siti competitor. La velocità di caricamento di una pagina è quindi un fattore molto importante soprattutto in chiave SEO.

Per questo motivo si rivela necessario conoscere come ottimizzare le immagini su WordPress per evitare di pubblicare file talmente pesanti da spingere l’utente a cambiare sito nell’immediato.

Ottimizzare l’immagine prima di caricarla su WordPress

Bisogna acquisire l’abitudine di ridurre il peso delle immagini prima dell’upload. Caricare un file pesante e non ottimizzato su WordPress, o su un qualsiasi server, risulta dannoso per il sito poiché rallenta il tempo di apertura delle pagine.

Dopo aver individuato l’immagine giusta da pubblicare bisogna affidarsi a un qualsiasi programma di fotoritocco, come Adobe Photoshop, per modificare il file con l’obiettivo di ridurre il suo peso. In questo modo non solo si ritaglia l’immagine in base alle dimensioni previste ma si alleggerisce anche il peso del file stabilendo la risoluzione richiesta dal sito.

Se non siete esperti per quanto riguarda Photoshop, vi consigliamo questo tool online che vi consentirà di alleggerire il peso delle vostre immagini.

L’ottimizzazione di un immagine non può avvenire direttamente su WordPress. Qui infatti sono inclusi dei comandi che consentono di ridurre le dimensioni attraverso i valori associati a width e height. L’uso degli stessi è utile ai fini di una corretta visualizzazione, ma in realtà l’immagine caricata fa comunque riferimento al file originale. Questo accade perché i comandi di WordPress riducono solo la dimensione dell’immagine e non il peso del file.

Come scegliere il formato delle immagini per un sito WordPress

Per l’ottimizzazione delle immagini sui siti in WordPress si consiglia di non tralasciare nulla, a partire dalla scelta del formato.

Anche questo infatti rappresenta un aspetto molto importante da prendere in considerazione. Si possono utilizzare i formati JPG, PNG e HEIF perché vanno evitati tutti quelli che rendono necessario dover comprimere una foto.

Ai fini di una buona ottimizzazione si consiglia di rimuovere le informazioni inutili che vengono incorporate in qualsiasi formato nel momento in cui esse vengono salvate. Si tratta di informazioni che non sono visibili all’utente. Tra queste ci sono anche i famosi dati exif che riportano tutti i dettagli della macchina fotografica e del software usato per la creazione dell’immagine. Spesso però ci sono delle applicazioni di editing che aggiungono dei metadati che aumentano ancora di più il peso del file.

È consigliabile quindi rimuovere tutte le informazioni inutili per poter recuperare KB con lo scopo di ottimizzare la stessa immagine nel migliore dei modi. La rimozione delle informazioni può avvenire sia manualmente che tramite Plugin disponibili su WordPress. Il più famoso è Smush che consente di eliminare le informazioni indesiderate con lo scopo di aumentare la compressione della foto ed evita che l’immagine possa perdere qualità.

Cosa sono CDN e Lazy Loading

Per una buona ottimizzazione delle immagini bisogna anche analizzare in che modo i file vengono raggiunti e distribuiti in rete. Utilizzando WordPress si può ricorrere a un CDN, cioè Content Delivery Network che conservano una cache dei propri file multimediali per renderli raggiungibili all’utente più vicino geograficamente. Adottare questa soluzione significa ridurre i tempi d’attesa e si evita che le immagini pesino troppo sui contenuti che vengono caricati sul server.

Si potrebbe ricorrere anche alle tecniche di Lazy Loading, cioè una strategia di progettazione che si basa sul caricamento progressivo delle immagini. Al riguardo WordPress mette a disposizione dell’utente numerosi Plugin e tra questi c’è anche BJ Lazy Load.

In pratica l’utente può accedere alle immagini solo quando ne ha bisogno in base alla porzione del sito che sta visitando in un preciso momento. Questo quindi sta a significare che tutti i file presenti in una pagina non verranno visualizzati in modo automatico all’apertura del sito, ma verranno riprodotti solo nel momento in cui l’utente inizia ad effettuare lo scrolling di una determinata pagina verso il basso.

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