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Come migliorare la qualità dei contenuti sul tuo sito web? Essere i primi a creare contenuti editoriali unici, di grande valore aggiunto e riscuotere successo tra i vari target di visitatori del sito o del blog è un’esperienza davvero positiva. Tutti siamo sempre alla ricerca di contenuti di qualità e di topic che riescano ad attirare continuamente l’attenzione degli utenti. L’obiettivo principale della strategia di Content marketing è portare traffico positivo e popolarità al sito web.
Per questo motivo, è necessario organizzare un Content Team ad hoc che sappia gestire i contenuti in maniera autonoma e sappia migliorare la qualità e la quantità degli stessi, oltre che aggiornarli e rendere fruibili per gli utenti. Una strategia volta a migliorare la qualità dei contenuti pubblicati è “ancillare” alla creazione di valore aggiunto al tuo sito web.
Quale deve essere l’impostazione strategica per migliorare la performance dei contenuti? Come creare articoli e post dai contenuti unici e fruibili da parte dell’audience del sito web? Scopriamolo in questa guida dedicata al Content marketing e al Copywriting strategico e persuasivo.
Quantità o qualità dei contenuti editoriali? Molto spesso si fa confusione e si ritiene erroneamente che puntare sulla quantità degli articoli redatti, a scapito della qualità dei contenuti, possa essere la migliore strategia di copywriting per apportare traffico al sito web.
Non è sempre vero, anzi, i più autorevoli website, quelli che riescono a raggiungere un ottimo posizionamento sui motori di ricerca, sono proprio quelli che puntano sulla qualità dei contenuti. La migliore strategia di Content Marketing è puntare sui contenuti sempre “freschi”, aggiornati, mai obsoleti, redatti con un linguaggio “pulito”, senza errori, né ripetizioni, né refusi.
In buona sostanza, per essere dei bravi content manager e degli eccellenti copywriter strategici, è bene focalizzarsi sulla stesura di ottimi contenuti di qualità che sono essenziali per perseguire una strategia SEO vincente.
Ecco perché ogni membro del Content Team deve essere in grado di misurare la variabile qualitativa. Migliorare i contenuti sul sito significa seguire alcuni passi strategici per assicurare il successo di una corretta performance. Attraverso una buona analisi delle query con i vari SEO tool è possibile creare e “confezionare” per l’audience di un sito un “contenuto di qualità“. Ovviamente, questa impostazione strategica da sola non basta. Il contenuto deve essere:
Prima di creare e redigere un qualsiasi articolo, ci si deve sempre domandare quale topic e quale tipologia di contenuto testuale soddisfa maggiormente l’audience del blog o del sito web. Occorre creare un contenuto unico che indichi ai motori di ricerca e agli utenti che il nostro sito è ricco di informazioni preziose che la concorrenza non è in grado di offrire.
Non a caso il contenuto pubblicato sul tuo sito non deve essere presente sugli altri siti web: deve essere unico e NON plagiato. Google penalizza i siti che mostrano contenuti duplicati.
Su quali contenuti puntare? Per migliorare la qualità e scrivere post unici si deve puntare sulla pubblicazione di ricerche accademiche o su analisi di marketing. Oggi i dati sono il bene e l’asset più prezioso per competere, sono utili per costruire la tua “nicchia” e li devi far fruttare.
In fin dei conti, siamo nell’era dei Big Data e saper raccogliere, organizzare e interpretare le informazioni reperibili dall’analisi dei dati, può aiutarci realmente a fare la differenza. Inoltre, si può affrontare qualsiasi topic, anche il più banale, e ottenere grandi risultati se si riesce a stendere contenuti testuali unici e originali. Pensa che l’unicità non riguarda sono le idee, ma si definisce anche attraverso lo stile della scrittura. Mai annoiare il lettore!
Arriviamo al “nocciolo” della trattazione e vediamo in buona sostanza quali sono i tips e le piccole tattiche strategiche che un web editor deve essere in grado di mettere in atto per creare un contenuto che sia davvero persuasivo, di qualità, unico e di grande valore informativo.
Per migliorare i contenuti e la qualità di un sito web occorre puntare sull’utilità e sulla fruibilità dei contenuti prodotti e pubblicati. Il contenuto deve essere rilevante, deve essere concentrato su un topic specifico e lo si deve affrontare nel miglior modo possibile, scendendo nei minimi dettagli. Inoltre, deve stimolare la lettura e gli interessi degli utenti, i quali devono essere incentivati ad interagire e a commentare in senso critico gli articoli del sito.
Creare un contenuto di qualità aiuta ogni progetto editoriale o ogni E-Commerce a raggiungere buoni risultati in termini di performance e di navigabilità. Ebbene sì, ci deve essere una grande sinergia tra chi scrive e chi fa SEO. L’utilità dei contenuti è intesa come la capacità di:
Un contenuto di qualità deve agevolare l’accesso e la navigabilità degli utenti alle informazioni pubblicate: non si deve solo scrivere, ma occorre saper completare il contenuto con tutti i contenuti necessari:
È importante e strategico scrivere un contenuto che aiuti a migliorare l’user experience del sito: occorre creare una narrazione coinvolgente.
Per migliorare i contenuti di un sito è necessario puntare sulla leggibilità: una formattazione poco curata rischia di far “saltare” l’utente altrove, in qualche altro sito concorrente. Un bravo copywriter deve essere in grado di curare una pagina in ogni minimo dettaglio e rendere la lettura più piacevole possibile per lasciare un’impressione positiva. Basta seguire poche e semplici regole per migliorare la leggibilità di un contenuto editoriale e, di conseguenza, incrementare il traffico e la popolarità del tuo sito personale o aziendale.
Ecco le tattiche per migliorare la leggibilità di un contenuto:
Per migliorare la performance dei contenuti, è buon consiglio mettere in pratica determinate strategie volte ad assicurare il successo del tuo sito:
Passiamo all’ultimo step che ogni buon Content Team deve essere in grado di svolgere per chiudere il “loop” del processo di creazione e di miglioramento dei contenuti editoriali pubblicati su un sito web personale o aziendale. La fase di check up o di controllo è quella più delicata e più rilevante: ogni contenuto deve essere monitorato costantemente per validare la congruenza dell’impostazione strategica tra quanto pianificato rispetto a quanto conseguito in termini di performance. Cosa controllare? Ecco i punti essenziali per mettere in atto un’ottima strategia di verifica dei contenuti di un sito:
Occorre verificare il valore e l’originalità del contenuto in modo tale da offrire agli utenti post “confezionati” ad hoc ed originali nei contenuti: ci sono molti strumenti come Copyscape o Plagiarisma che consentono di verificare se i contenuti sono stati duplicati o copiati da altri siti web.
Gli editor e i correttori di bozze possono automatizzare il processo di revisione testuale: basta impostare e utilizzare ad hoc software dedicati al controllo ortografico e grammaticale. Grazie a tool come Grammarly, si possono controllare gli errori di battitura e di grammatica che vengono segnalati per la correzione.
Dal 2015, Google ha studiando e mettendo in atto i migliori modi per classificare i contenuti in base all’accuratezza delle informazioni incluse. Quando si effettua una ricerca su Google, talvolta i risultati mostrati includono verifiche dei fatti eseguite dai publisher rispetto alle dichiarazioni pubbliche. Tali risultati indicano se le dichiarazioni correlate alla tua query di ricerca sono vere, false o “parzialmente vere” secondo la verifica dei fatti condotta dal publisher.
Formattare bene significa migliorare la leggibilità di un post: si tratta di “standardizzare” e definire un insieme di regole che caratterizzano il contenuto editoriale dell’articolo che permettono di guidare il lettore verso una migliore comprensione del post. ll grassetto è uno dei comandi più utilizzati della formattazione, anche se occorre utilizzarlo con parsimonia.
Non devi mai forzare le parole chiave nei tuoi contenuti testuali, è sempre una buona strategia inserirle:
Nella maggior parte dei casi, dovrebbe essere naturale utilizzare le parole chiave nel titolo e nell’introduzione. Nello sviluppo dei contenuti, si può ricorrere all’utilizzo di sinonimi delle parole chiave e ai termini correlati per evitare di ripetere le stesse frasi. La ripetizione può essere considerata “spammosa”.
È buona prassi controllare ciò che linkiamo e verificare con attenzione il sito che stiamo per linkare. Oltre ai contenuti della pagina alla quale abbiamo deciso di “donare” un link e andrebbero controllati anche i suoi link in uscita (e anche quelli in ingresso).
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