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Non sai come scegliere il giusto LMS per il tuo corso online? In questo articolo andremo a spiegare non solo le migliori tecniche per scegliere il tipo di LMS che fa per voi, ma anche alcuni consigli su come raggiungere buoni risultati con esso.
Se si hanno avute esperienze nel settore dell’eLearning, può essere che si abbia avuto la sensazione di avere l’imbarazzo della scelta, dato la vastità di opzioni online per tenere (e frequentare) corsi online.
Tuttavia, per riuscire a scindere fra ciò che è obsoleto ai nostri interessi e ciò che vogliamo veramente approfondire, esistono un insieme di programmi chiamati LMS (Learning Management System).
Con gli LMS è possibile, tramite piattaforme applicative, capire quale tipo di corso vogliamo creare e non solo. Ci sono molte opzioni disponibili per creare il corso che si desidera con l’ausilio degli LMS, ma, tuttavia, ci sono 3 principali punti da considerare.
I cardini da tenere sempre in considerazione sono: il piano d’apprendimento che si desidera creare; l’accessibilità del corso per gli utenti; controllo e monitoraggio delle statistiche grazie alle analytics del programma.
Quando si pensa alla pianificazione del corso, spesso si hanno idee confuse e non ancora ben definite. Ci sono molti metodi per riuscire a realizzare i propri obiettivi, ma capire come metterli tutti insieme non è affatto facile.
Fortunatamente, grazie ad una strategia di progettazione chiamata Application Programming Interface (API), è possibile impostare l’interfaccia iniziale del corso online che si desidera creare con alcune tecniche. Questo rende il tutto più facile ed accessibile non solo ai creatori del corso ma anche agli utenti.
Da anni i creatori di software utilizzano principi di API. Questo perché permette di far comunicare i siti web con i programmi di software. Ad esempio, se un social desidera integrare un videogame al suo interno (senza crearlo appositamente per la piattaforma), il social in questione invierà al videogame che desiderano un’interfaccia programmata. Starà poi alla società di videogame garantire i permessi per accedere al videogioco stesso
Considerando che video, test, quiz e lezioni online hanno differenti modi di “comunicare” con gli utenti, grazie a strategie di API è possibile organizzare il tutto nel migliore dei modi, sia all’interno dei siti che all’interno dei software stessi.
Questi standard API permettono a chi svolge corsi online di non creare un proprio linguaggio comunicativo online, bensì con l’ausilio degli LMS è possibile trovare i mezzi per proporlo al meglio, grazie a strumenti già programmati.
Quasi come se fosse una costruzione di Lego, con gli LMS è possibile inserire quiz, test di vario tipo, video istruttivi ed altro all’interno dei corsi, in un unico contesto. Per questo i programmatori di corsi di eLearning considerano questa fonte fondamentale, in quanto permette di creare un corso personalizzato a tutti gli effetti.
Il giusto LMS per il tuo corso online non è solo quello che risulta completo in quanto a contenuti, ma appare anche accessibile e facilmente navigabile dagli utenti. Appena si è progettato il corso, i programmi LMS creeranno il tutto con un semplice processo di upload, considerando il tutto in un unico file (senza separare video, quiz, test scritti, etc.).
A questo punto, è opportuno rendere il corso individuabile agli utenti. Cercando sui motori di ricerca frasi come “corsi online”, “corsi eLearning”, etc., si noterà che i risultati saranno moltissimi. Per questo motivo è necessario capire come arrivare agli utenti che si desiderano (anche rispettando criteri SEO per essere indicizzati fra le prime posizioni).
Ad esempio, capire quale tipo di LMS è adatto alla piattaforma web con cui si desidera proporre il corso è fondamentale. Questo perché non tutti gli LMS possono essere inseriti in ogni piattaforma che ospita corsi online.
Il giusto metodo per usare un LMS per il tuo corso online non include solo una semplice progettazione ed inserimento all’interno di piattaforme. Necessita anche una partecipazione degli utenti e, soprattutto, la propria partecipazione.
Ci sono molto cose che si possono fare per controllare il traffico all’interno del proprio corso. Ad esempio, è possibile capire quali sono gli studenti che necessitano più supporto, vedere quali sono i test più efficienti e funzionali, quando gli studenti saltano una lezione o un corso, etc.
Grazie alle cosiddette analytics, è possibile individuare tutti questi dati ed eventualmente portare miglioramenti al corso. Di conseguenza, utilizzare LMS che permettono di monitorare costantemente ciò che succede all’interno del corso è senz’altro un vantaggio.
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