Big Data e IA rivoluzioneranno gli avvisi sullo scioglimento dei ghiacciai

La Terra sta cambiando e non in termini positivi. Mantenere monitorato il livello di scioglimento dei ghiacciai è fondamentale sotto tantissimi punti di vista come il benessere dell’ecosistema o il livello dell’acqua negli oceani.

Sfortunatamente, i dati non sono per nulla incoraggianti.

Secondo uno studio condotto dall’Università britannica di Leeds, i ghiacci si stanno sciogliendo ad un ritmo di sei volte superiore rispetto a quanto accadeva negli anni ’90.

Hanno infatti rilevato che il ghiaccio presente in Antartide e in Groenlandia cala in media di 475 miliardi di tonnellate all’anno, basandosi su un periodo di ricerca che va dagli anni ’90 fino al primo decennio degli anni 2000.

I dati sono sconcertanti se si pensa che dal 1992 al 2017 il 60% della Groenlandia è andato perduto.

Monitorare questo fenomeno è di importanza vitale ed oggi è reso più semplice ed efficiente grazie alle tecnologie di Big Data e IA, le quali hanno rivoluzionato gli avvisi su una tematica tanto importante per la popolazione globale.

L’Intelligenza Artificiale come risorsa per monitorare lo scioglimento dei ghiacciai

Implementare nuove risorse per migliorare gli avvisi sullo scioglimento dei ghiacciai è quindi l’obiettivo principale di tecnici e ricercatori.

Per risolvere questa problematica, l’Istituto meteorologico norvegese e altri centri similari hanno unito le proprie forze per trovare una soluzione, la quale si è presentata sotto forma di Big Data e IA.

In base a quanto riportato da Scienmag, l’impiegato al Dipartimento di Fisica e tecnologia Sindre Markus Fritzner ha presentato una tesi in cui propone l’Intelligenza Artificiale come soluzione per rendere gli avvisi relativi alla condizione del ghiaccio molto più veloci e accessibili rispetto a quanto non sia stato possibile fino a poco tempo fa.

Se prima per processare gli avvisi erano necessari dei computer estremamente potenti alimentati da osservazioni satellitari, oggi l’IA consente anche alle navi che viaggiano nei mari polari di effettuare in autonomia i propri calcoli in tempo reale.

L’utilizzo di Big Data e IA

L’Intelligenza Artificiale, grazie a determinati algoritmi, è in grado di elaborare nuove soluzioni sugli avvisi dello scioglimento dei ghiacciai.

Questa particolare tecnologia si basa su un apprendimento automatico, ossia impara da sola invece di essere programmata manualmente dagli operatori. Inserendo dei metodi statistici, i computer sono in grado di individuare delle coerenze all’interno di un volume di dati.

Nel momento in cui gli algoritmi vengono sviluppati correttamente, la potenza di calcolo necessaria secondo Fritzner è molto inferiore, e realizzabile anche attraverso un semplice laptop.

Più gli studi in campo di Big Data e Intelligenza Artificiale miglioreranno, più questi calcoli saranno semplici e precisi. Già oggi lo sviluppo della tecnologia sta raggiungendo livelli notevoli.

Cos’è l’Intelligenza Artificiale e come funziona

L’Intelligenza Artificiale è una branca dell’informatica che si è data come scopo quello di costruire delle macchine intelligenti in grado di imparare, dopo una programmazione di base, e di svolgere compiti che generalmente richiederebbero l’intelligenza umana.

La tecnologia di cui stiamo parlando può essere impiegata in una miriade di casi, Dall’Internet of Things, a bot in grado di conversare utilizzati dagli esperti di marketing, fino alla mappatura delle malattie.

L’Intelligenza Artificiale imita il processo di apprendimento e di pensiero umano, per poi arrivare ad agire non più come una macchina ma come una persona.

Dopo un periodo di allenamento in cui la macchina viene sottoposta a stimoli per offrire una determinata risposta, sarà in grado di procedere da sola senza necessitare di un’ulteriore programmazione da parte degli esperti di informatica.

L’utilizzo dell’IA non solo si rivela di importanza fondamentale per l’umanità come nel caso del monitoraggio dei ghiacci, ma costituisce un vantaggio competitivo per ogni azienda che decida di implementarla all’interno dei processi, delle strategie, nonché dei prodotti.

L’importanza del Big Data

Dall’altro lato troviamo i Big Data. Per comprenderli, tuttavia, dobbiamo partire dal concetto di Data normale.

Con quest’ultima espressione si intendono caratteri, simboli e quantità su cui i computer effettuano determinate operazioni, che possono essere memorizzati e registrati.

Quando parliamo di Big Data, invece, ci riferiamo sempre a dati, ma sono di grandissime dimensioni.

Le raccolte di dati che caratterizzano i Big Data possono essere enormi e questo porta a vantaggi sia positivi che negativi.

Un vantaggio negativo, facilmente superabile dalle tecnologie odierne, è quello di doversi munire di strumenti adatti al loro rilevamento.

Molti di più sono i lati positivi. Una grande quantità di dati fornisce tantissime informazioni su una situazione o su un fenomeno, molto più di tutto ciò che è stato possibile registrare in passato.

Procedendo con l’analisi di questa mole immensa di dati, gli esperti possono impostare strategie di marketing avanzate, conoscere a fondo una persona oppure studiare fenomeni scientifici come lo scioglimento dei ghiacci.

La Big Data Analytics è di vitale importanza per le aziende che possono migliorare la loro produttività e offrire all’esterno prodotti e servizi innovativi.

Se ci limitassimo ad utilizzare i metodi tradizionali, oggi non avremmo tra le mani dati che hanno la capacità di cambiare il mondo.

Conclusione

L’utilizzo delle tecnologie di cui abbiamo parlato è in continua crescita e la richiesta aumenta in una varietà di settori molto disparata.

Un altro aspetto positivo è il fatto che, con il tempo, Big Data e IA vengono affinati sempre di più così da poter essere impiegati per ricerche utili ed importanti per la collettività.

Se vuoi ottenere maggiori informazioni su queste tecnologie, ti invitiamo a contattarci. Il nostro team di esperti sarà felice di risponderti il prima possibile.