Correzione errori SEO & posizionamento parole chiave targetizzate (Case History SEO)
Il web: una terra di conquista difficile per i più
Sappiamo bene quanto sia difficile per un utente raggiungere determinati risultati sul web. Posizionarsi sulla SERP per appropriate chiavi di ricerca è sempre più complicato. Viviamo nell’era digitale e molte più aziende si fiondano sui motori di ricerca sperando di trarre dei benefici per la loro attività. Purtroppo senza una strategia SEO appropriata è quasi impossibile portare a termine questi obiettivi. Le stesse parole chiave – fondamentali per la SEO – vengono scelte con cura in quella che negli ambienti lavorativi viene denominata “keyword research.”
Non riusciamo a posizionarci su Google
In questa case study vogliamo raccontarvi la nostra esperienza con questa azienda milanese che opera nel settore food & beverage. Non possiamo citare il nome della suddetta società per motivi di privacy. Quello che possiamo dirvi è che l’attività in questione ha lamentato un problema di posizionamento su Google. Si tratta di un eCommerce che voleva migliorare il ranking dei prodotti offerti. La nostra prima consulenza gratuita ha presentato al cliente un audit SEO dettagliato con gli errori gravi che minavano il sito e successivamente una strategia in grado di fare la differenza nel settore di competenza della società.
La strategia SEO di Nextre
Una volta che il cliente ha accettato il nostro preventivo abbiamo corretto i vari errori SEO analizzati attraverso diversi tool professionali (gratuiti e a pagamento). Questi errori spesso nascono da improvvisazioni errate o prime consulenze che non hanno portato a risultati soddisfacenti. Nella maggior parte dei casi sistemare questi problemi richiede tempo – perché occorre attendere il passaggio dei Google Bot – ma in questo caso abbiamo consegnato al cliente un lavoro pulito in un’arcata temporale ristretta. Abbiamo agito sia a livello di codice che sul piano strutturale per soddisfare le richieste del motore di ricerca più usato al mondo. Il risultato del prima e dopo potete vederlo voi stessi nell’immagine sottostante.
Successivamente abbiamo analizzato il mercato in cui opera il cliente e il risultato della nostra keyword research ha illustrato due chiavi prestabilite: “grappa biologica” e “spumante biologico”. Questi due sono i termini su cui abbiamo puntato maggiormente nella seconda parte della strategia SEO. Sono delle chiavi specifiche e in linea con i due prodotti proposti dal cliente. Partendo da queste chiavi abbiamo costruito dei contenuti strutturati sia per Google che per l’utente che legge il testo, così da rispettare in modo ottimale l’user experience. Una volta stilati i testi abbiamo optato per la strategia di link building rafforzando sul motore di ricerca le nostre chiavi. Il nostro quarto step è rappresentato dai metadati che abbiamo creato rispettando i canoni imposti da Google e abbiamo ottimizzato le immagini sfruttando le nuove regole dell’algoritmo. Prima di indicizzare il sito su Google abbiamo creato o riscritto da zero i seguenti file: .htaccess, file robots e sitemap idoneo. Per permettere al cliente di ottimizzare il sito in futuro abbiamo configurato al meglio il plugin gratuito per la SEO: Yoast. Una volta completato il tutto e fatto una verifica finale abbiamo chiesto a Google di indicizzare il sito e abbiamo atteso il passaggio dei Google Bot. Solitamente per posizionare un sito web per determinate chiavi di ricerca occorre un lungo periodo ma in questo caso sono trascorse poche settimane e il risultato potete vederlo voi stessi:
Qui sotto trovate la FAQ con le risposte alle domande più comuni dei clienti. Vi invitiamo a visualizzare la nostra pagina “Consulenza SEO” per leggere ulteriori informazioni.
