- Cosa facciamo
- About
- Clienti
- Formazione
- Blog
- Contattaci
Avere un blog aziendale è un requisito essenziale oggigiorno per tutte le aziende.
Chi decide di aprire e gestire un blog aziendale, lo fa per promuovere i propri prodotti e servizi e per destinarli agli utenti della rete.
Ma creare e gestire un blog aziendale non è semplice.
Immaginiamo che anche tu ti sarai reso conto di questo.
Probabilmente tante volte hai pensato di creare un blog per la tua azienda ma non sapevi da dove iniziare, oppure le persone a cui ti sei rivolto non ti hanno fatto raggiungere i risultati sperati.
Chissà quante volte avrai pensato che i tuoi articoli non ricevono visite, che gli utenti non leggono i tuoi contenuti e non hai mai trovato una risposta al perché di tutto questo!
Magari speravi che dopo l’apertura del tuo blog e attraverso dei contenuti ben scritti saresti riuscito ad aumentare le vendite dei tuoi prodotti o servizi.
Ma niente. Nulla sta cambiando.
E ora sei qui, a leggere quest’articolo, nella speranza di trovare una soluzione ai tuoi problemi e ai tuoi mille dubbi.
Abbiamo subito una prima risposta per te che potrebbe tranquillizzarti: che tu abbia un problema nella gestione del tuo blog aziendale è normale.
La gestione di un blog aziendale è infatti un’attività complessa e molto ampia che richiede un investimento in termini sia di tempo che di denaro.
Per questo motivo, ci teniamo a dirti che deve essere affidata a persone esperte che sappiano promuovere campagne di marketing apposite.
Lavorare in questa direzione vuol dire investire molto sul proprio business e creare valore aziendale per i vari stakeholders.
Un blog aziendale non è un’enciclopedia né uno scatolone da riempire di pubblicità invadente.
La parola d’ordine di un blog è creare e diffondere contenuti interessanti.
Metterlo in pratica è però difficile e richiede impegno e sforzo creativo.
Quello che stiamo dicendo è che per aprire un blog bisogna avere un piano strategico ideato ad hoc.
In primis, per aspirare ad avere un blog di successo devi capire quali sono i tuoi obiettivi nel momento in cui lo stai creando.
Per questo motivo dovrai porti delle domande specifiche:
Avere ben chiare le risposte a questo tipo di domande ti consentirà di partire con il piede giusto.
Quando inizi a scrivere sul tuo blog aziendale la prima domanda che devi farti è: che tipo di contenuto voglio postare?
Deve essere qualcosa di facile comprensione per l’utente, che gli permetta di mettere subito in pratica ciò che ha letto, che offra una soluzione o delle osservazioni su un tema per lui importante e che abbia un legame con i prodotti e i servizi offerti dalla tua azienda.
Ogni pagina del blog deve trattare di un particolare argomento e tema correlato alla tua attività, non deve contenere notizie di altri settori o informazioni personali dato che non si tratta di un diario personale.
Devi calendarizzare i tuoi contenuti, renderli interessanti e pubblicarli con una certa regolarità e frequenza.
Non puoi pensare di avere un blog aziendale se pubblichi un post ogni tanto.
Cerca di non far passare mesi tra la pubblicazione di un post e l’altro, ma scrivi in modo costante e segui uno schema.
Dovrai infatti cercare di inserire almeno un post alla settimana, soprattutto nel primo periodo, e dovrai far in modo che chi ti legge si aspetti di trovare il tuo contenuto pubblicato in quel giorno preciso, ad esempio ogni lunedì, martedì, ecc.
In questo modo creerai una routine e un appuntamento fisso per i lettori che saranno indotti a tornare volentieri sul tuo blog.
Non tutti sono portati per la scrittura.
Affidare questo compito ad una persona che non ha le competenze adeguate potrebbe essere davvero un grande errore.
Se all’interno del tuo staff non hai dei professionisti del settore, rivolgiti alle agenzie che si occupano di sviluppare blog aziendali.
Esse potranno creare una strategia di content marketing su misura per te.
Come puoi aumentare la visibilità online del tuo blog?
E soprattutto…
È semplice per un blog aziendale ottenere visibilità online?
Nell’immenso oceano della rete, i blog aziendali sono tanti e la competizione è alta.
Il blog è come un pesciolino rosso che nuota negli abissi oceanici e deve essere trovato (dagli utenti) in mezzo agli squali e alle altre specie ittiche feroci che popolano i fondali marini.
Abbiamo usato questa metafora per dirti che per portare un numero sempre maggiore di lettori verso il tuo blog aziendale, devi preoccuparti anche della sua promozione.
Per ottenere visibilità online, sviluppare una strategia SEO è fondamentale.
In questo modo, infatti, i tuoi contenuti potranno posizionarsi in alto sui motori di ricerca ed essere facilmente ricercabili dagli utenti.
Inoltre, dovresti destinare una parte del tuo budget nelle sponsorizzazioni per intercettare sempre nuovi utenti interessati ai tuoi contenuti.
Sia che gestisci una piccola impresa o una grande azienda operante in qualsiasi settore (agricoltura, industria o terziario), è probabile che ti stia chiedendo se avere un blog valga davvero il tempo e gli sforzi profusi.
La risposta è sicuramente affermativa: il blogging è un modo relativamente semplice ed economico per migliorare le tue strategie di marketing, indirizzare il traffico dei visitatori e attrarre più clienti.
Le statistiche del Rapporto sull’Inbound Marketing di Hubspot evidenzia quanto sia importante averne uno: secondo lo studio, il 57% delle aziende che hanno un blog ha riferito di acquisire almeno uno o due clienti nuovi al giorno.
Inoltre, circa l’81% delle aziende afferma che il proprio blog è utile per supportare l’attività di business e interagire meglio con i consumatori.
Creare un blog aziendale è un buon punto di partenza per guadagnare e ottenere un rendimento sull’investimento e, per questo, occorre curare quotidianamente il portale e stilare un piano editoriale studiato a tavolino.
Anche se in un primo momento può generare un esborso monetario, nel medio-lungo termine l’investimento darà i suoi frutti auspicati e genererà un ottimo ritorno sul capitale investito.
Per questo è importante crearne uno che consente alla tua impresa di decollare dal punto di vista reputazionale, ma soprattutto in termini di ROI e di volume di vendite.
I motori di ricerca favoriscono i siti web aziendali che pubblicano contenuti aggiornati, preziosi, informativi e di grande valore aggiunto.
Se presti attenzione all’ottimizzazione SEO, i motori di ricerca ti premieranno.
Un dato importante: i blog offrono in media il 434% in più di pagine indicizzate e il 97% in più di collegamenti indicizzati.
Ricorda che quando pubblichi un post blog, è fondamentale l’ottimizzazione SEO per apparire in alto sui motori di ricerca.
Scrivere contenuti “freschi” e quanto più ricchi di consigli e di informazioni aiuta a:
Il blog è un ottimo strumento per fidelizzare i tuoi clienti e per costruire il tuo brand.
In effetti ogni articolo di qualità è un modo per comunicare ai clienti e ai visitatori la propria competenza rispetto al topic e al settore di riferimento.
Condividere topic e argomenti dal blog ai social (Facebook, Twitter e LinkedIn) contribuisce ad aumentare il coinvolgimento dei clienti, la fedeltà al brand e, di conseguenza, le entrate monetarie.
Creare un blog ti permette di creare uno spazio “virtuale” dove puoi mostrare agli utenti e ai clienti il tuo vero spirito e la filosofia della tua azienda.
Condividendo le tue esperienze, i case studies, presentando i nuovi prodotti e valutando le novità del settore, i clienti possono dare un’occhiata a ciò che è l’essenza del tuo business.
In sostanza, il blog dà voce alla tua azienda.
Un blog aziendale ti aiuta a differenziarti dalla concorrenza, ti costringe a pensare alle ultime tendenze, alle novità del settore, ai tuoi clienti e al mondo nel suo complesso.
Il blogging ti aiuta anche a superare la concorrenza e a posizionare la tua azienda come leader piuttosto che come follower.
Attraverso un blog, hai la possibilità di ottenere interessanti informazioni chiave sul tuo pubblico e sui clienti attuali e potenziali, monitorando i topic che ricevono più condivisioni e commenti.
Il posizionamento del tuo blog sul motore di ricerca dipende anche dai link in entrata: grazie a post e ai contenuti ben scritti, puoi attrarre link di alta qualità.
Ricorda che i contenuti di qualità sono importanti perché ti attribuiscono valore e con essi potrai migliorare il posizionamento su Google.
I blog aziendali sono sicuramente uno strumento di pubblicizzazione della propria attività innovativo e molto più efficace rispetto a quelli ordinari e più tradizionali.
Un tempo era possibile pubblicizzare il proprio business semplicemente con un annuncio oppure con un banner, ma oggi, invece, il consumatore vuole di più.
Vuole identificarsi con l’azienda, vuole conoscere la sua storia e anche ricevere da essa delle informazioni utili per la sua quotidianità.
Proprio per soddisfare questo bisogno sono nati i blog aziendali, strumenti di condivisione e di informazione per ogni tipo di azienda e di professionista.
Il blog aziendale quindi non ha solo una funzione pubblicitaria, ma serve anche per dare al consumatore esattamente ciò che sta cercando.
Ecco perché sarà fondamentale seguire alcune linee guida se vuoi costruire un blog aziendale di successo.
Per avere successo con il tuo blog aziendale, evita di utilizzarlo solo come mero strumento pubblicitario.
Il blog deve diventare, invece, un canale di collegamento tra l’azienda e il tuo potenziale cliente, ovvero un raccoglitore di storie.
Cerca di usarlo, quindi, per diffondere notizie importanti sulla tua attività, per raccontare qualcosa di te e della tua azienda.
Un blog aziendale non può essere realizzato senza tenere in considerazione importanti elementi come lo stile di scrittura e anche la grafica. Scrivere in un italiano corretto è la base, evitando gli errori e le eccessive ripetizioni.
Cerca di catturare l’attenzione del cliente con elementi grafici che siano accattivanti: dai titoli e dal grassetto, sino alla presenza di vere e proprie immagini ed altri contenuti multimediali.
Un ottimo modo per raccontare una storia nel tuo blog aziendale è quello di dare voce ai tuoi clienti.
In particolare, chiedi loro se puoi raccontare e condividere le loro esperienze passate o se loro stessi vogliono scrivere personalmente qualche riga riguardo a essa.
Ovviamente, sii sempre onesto: non inventarti nulla, ma sottolinea gli aspetti positivi della storia che andrai a raccontare nel tuo post.
Non sei solo all’interno del tuo mercato, quindi riuscire a capire che cosa fa la concorrenza potrà essere un ottimo modo per migliorare ancora di più il tuo blog aziendale sia dal punto di vista del marketing che della promozione.
Studia ciò che viene prodotto dagli altri in modo da lasciarti ispirare.
Non devi copiare palesemente i blog delle altre aziende o degli altri professionisti, ma devi cercare di essere sempre originale rispetto a loro.
Dopo aver scritto i contenuti del tuo blog aziendale, devi capire se questi hanno raggiunto i risultati sperati.
Per analizzare le prestazioni del tuo blog, utilizza gli strumenti che vengono messi a disposizione anche da Google, come Google Analytics.
Potrai sapere così quante visite hai ricevuto, in che modo gli utenti hanno interagito con te e così via.
In questo modo, il tuo blog aziendale non rimarrà uno strumento fine a sé stesso, ma potrai anche capire se ci sono delle sezioni da migliorare.
Per farti un esempio, potrebbero esserci articoli che non portano traffico sul blog e che quindi andranno aggiornati o addirittura ripensati.
Per capire come creare un blog che funziona al meglio, occorre innanzitutto dire che ci sono due tipi di blog.
Ci sono i blog che vivono di vita propria e ci sono i blog dove si atterra su una home page.
Se hai un blog del secondo tipo, devi prestare maggior attenzione e ideare una strategia per migliorarlo.
Come?
Ecco le sei regole per creare il tuo blog aziendale:
Ricordati infine di interagire con gli utenti che leggono il tuo blog, così da migliorare la User Experience generale.
Il blog è uno strumento di comunicazione aziendale che si inserisce all’interno delle strategie di Inbound marketingdi un’azienda.
Avere un blog aziendale non basta! C’è necessità di trovare clienti.
Occorre cioè creare una potente strategia di lead generation che non solo dia visibilità alla tua azienda, ma che attragga utenti qualificati da convertire in clienti.
Quali sono le strategie da mettere in atto per generare lead attraverso un blog aziendale?
Per generare lead occorre mettere in atto 5 strategie vincenti.
Prima di parlare di questo, vogliamo chiarire fin da subito che la Lead Generation è “un insieme di azioni di marketing volte all’acquisizione di una lista di contatti dei visitatori del sito realmente interessati alle attività svolte da un’azienda”.
Non si tratta meramente di aumentare il traffico e la popolarità del tuo blog e sito aziendale, ma si tratta di stimolare i visitatori del blog a concludere l’acquisto sul web e a incrementare le vendite.
Pensa, ad esempio, ad un sito di uno studio medico: oltre a “popolare” e a rendere accattivante il blog con contenuti e guide informative interessanti per il pubblico, l’obiettivo è quello di trasformare i contatti in clienti veri che fissino un appuntamento con il medico e beneficino della prestazione e dei servizi erogati dallo studio.
Attraverso questo modello di business, sono gli stessi visitatori del sito ad esprimere il proprio interesse per i prodotti e i servizi offerti e a mettersi in contatto con lo studio, con l’impresa o con ogni altro professionista che abbia un sito o un blog aziendale.
Basta lasciare i propri dati all’interno di un modulo online per essere ricontattati o per ottenere in cambio comunicazioni specifiche o per ricevere una consulenza gratuita.
Scrivere parole non basta!
Il web è pieno di contenuti, articoli, post, ma la maggior parte di questi ha scarsa utilità e poco valore per gli utenti.
Una valida strategia di Content Marketing inizia proprio con il pianificare e sviluppare un contenuto utile che abbia un potere informativo e sia di grande valore aggiunto per l’audience.
Quali contenuti editoriali devi sviluppare?
Post, articoli, guide, infografiche, webinar, interviste, ricerche, video, tutorial sono i principali strumentiche fungono da lead magnet ovvero da “calamita” in grado di attrarre l’interesse del pubblico a visitare il blog aziendale e a concludere un acquisto di un prodotto o di un servizio aziendale.
Un metodo molto utile è dare la possibilità agli utenti di leggere il blog in cambio di alcuni benefici, come il fatto di poter ricevere offerte esclusive e sconti, magari invitando anche gli utenti ad iscriversi alla tua newsletter.
Inserisci sempre delle call to action ai tuoi post: invita i tuoi lettori a fare qualcosa al termine di ogni articolo.
Grazie a questa piccola tattica hai la possibilità di creare un blog per convertire i lead in clienti reali.
Interagire e comunicare con i social è diventato sempre più strategico per ogni impresa e per ogni professionista, non sei d’accordo?
Quanto è importante ad esempio comunicare e farsi conoscere su Facebook?
Sulla popolare piattaforma di Mark Zuckerberg puoi selezionare i segmenti di mercato a cui rivolgerti grazie al servizio delle campagne Facebook per generare lead.
Grazie a questo servizio, hai la possibilità di “targetizzare” i post e i contenuti in base alla audience che vuoi raggiungere.
È una strategia economica e veloce che assicura risultati concreti e veloci: il form degli annunci di Facebook è molto easy e intuitivo da compilare.
Quanto conta inviare email all’audience potenziale che si vuole raggiungere?
Una volta che il tuo blog aziendale ha iniziato a generare lead, puoi utilizzare gli indirizzi email ottenuti per trasformarli in clienti attivi.
L’email marketing è una strategia vincente che garantisce un buon ritorno economico sugli investimenti: da recenti ricerche è emerso che circa il 66% dei consumatori ha effettuato un acquisto online a seguito di un messaggio di email marketing.
Inoltre, gli utenti e visitatori di un blog aziendale che ricevono offerte e promozioni personalizzate via email spendono il 140% in più rispetto a quelli che non le ricevono.
Per trasformare la mailing list in una potente “macchina” di lead generation, occorre assicurarsi che le email siano pertinenti al profilo dei potenziali clienti del tuo blog.
Perché le imprese utilizzano sempre di più una landing page?
Semplice, per raccogliere gli indirizzi email dei visitatori del blog aziendale in modo tale da poterli trasformare in lead.
Per ottenere l’email di un potenziale cliente, è importante offrire risorse gratuite come e-book, report, guide, liste di controllo, ecc.
Ciò li stimolerà a iscriversi alla mailing list: utilizza pochi campi nei form, altrimenti gli utenti potrebbero desistere dal lasciare i propri contatti.
Per fidelizzare e per generare lead da trasformare in clienti veri e propri, è utile per ogni azienda organizzare eventi, serate, convegni, workshop.
In questo modo, puoi attirare costantemente l’attenzione dell’audience e “targetizzare” la tua offerta in base alle preferenze ed esigenze dei consumatori.
Grazie a queste 5 strategie di Lead Generation puoi risparmiare molto tempo per trasformare i lead e i contatti raccolti in potenziali clienti interessati ai tuoi prodotti e servizi.
WordPress è in assoluto la piattaforma più utilizzata per la gestione di blog aziendali.
Per procedere con l’apertura e la gestione di un blog aziendale non devi fare altro che acquistare un dominio, scegliere un hosting e installare WordPress.
WordPress è scaricabile gratuitamente; per un servizio più completo, puoi acquistare un protocollo SSL e garantire la sicurezza al trasferimento dei dati sensibili.
Con WordPress hai a disposizione una serie di template, cioè di temi gratuiti o a pagamento per dare un’identità grafica al tuo blog aziendale.
Ricorda che non esiste un tema ottimale per blog aziendale che sia definito a priori.
Occorre piuttosto scegliere un tema WordPress di qualità e funzionale, che sia rappresentativo della propria identità aziendale.
Quasi il 70% degli italiani sfoglia i contenuti presenti sul web dal proprio smartphone.
Per la precisione il 67% degli italiani possiede uno smartphone o un tablet che usa in maniera attiva per navigare sul web: solo nel 2017 si sono registrate 1,9 miliardi di connessioni da smartphone/tablet, già maggiori rispetto all’1,6 delle connessioni effettuate invece da tradizionale desktop.
Questo cosa comporta, letteralmente?
Significa che più del 25% degli utenti web attivi si collega solo da smartphone o tablet, privilegiando i device portatili di nuova generazione ai pc per:
Ergo: se il tuo blog non è responsive stai trascurando 1/4 dei tuoi potenziali utenti.
Avere un blog responsive ora è dato per scontato ed è ritenuto indispensabile dall’utente web medio.
Infatti, il 22% degli utenti che navigano da smartphone abbandona un sito web che presenta evidenti problemi di navigazione e/o visualizzazione dei contenuti.
A questo punto bisogna quindi chiedersi: il mio blog, lo strumento principe con cui comunico, promuovo e infine vendo la mia professionalità, i miei servizi e i miei prodotti è ottimizzato per la navigazione e la lettura da smartphone e tablet?
Se per rispondere a questa domanda, stai pensando che:
Allora hai decisamente bisogno di un blog responsive.
Se vuoi effettuare un controllo automatico e sicuro, puoi utilizzare i servizi online di verifica della responsiveness, come Amiresponsive: ti basterà inserire la URL corretta del tuo blog per verificare se il tuo blog è responsive o comunque per controllare eventuali problemi di layout.
Se il tuo blog non è responsive, ti consigliamo di non indugiare oltre: avere un blog responsive ti consentirà di offrire ai tuoi utenti la miglior esperienza di fruizione dei contenuti:
Avere un blog aziendale è la migliore strategia per creare valore per la tua azienda e per i clienti, anche se non è assolutamente una facile impresa e non esiste una ricetta preconfezionata per farlo.
Ricapitoliamo i consigli da seguire per creare il tuo blog aziendale di successo.
Il blog è una “vetrina” ed uno spazio dove i clienti possono costantemente interagire e lasciare commenti e feedback.
Se un cliente non è rimasto soddisfatto, devi essere in grado di gestire i “conflitti”.
Come fare?
Evita la censura e non cestinare mai il commento negativo, è probabile che l’utente esprima la propria insoddisfazione tramite altri canali (social network).
Cerca di rispondere sempre con cordialità e chiedi sempre al cliente il motivo della sua insoddisfazione.
Dimostrati disponibile a risolvere il suo problema.
Prova a far ricredere i tuoi clienti insoddisfatti e resta in contatto con tutti i visitatori del blog.
Sei curioso di conoscere qualche blog aziendale che è stato in grado di creare valore e di guadagnare?
Ecco qualche esempio da seguire.
Piattaforma software che ha definito ad hoc il concetto di inbound marketing, ogni giorno vengono pubblicati più di 10 post, i cui contenuti sono virali, informativi e di ottima qualità.
Grazie alla campagna A Smarter Planet, IBM ha investito risorse per creare una strategia di content marketing di grande valore aggiunto.
Dal software al social, dalle connessioni al cloud, dai big data agli affari, il colosso della tecnologia globale pubblica post aventi innumerevoli topic e aree tematiche di rilevante interesse per la comunità.
Unica piattaforma di e-commerce peer-to-peer, Etsy offre ben 8 blog unici che mirano ad attrarre costantemente un pubblico eterogeneo. Dalla storia della casa di marzapane ai consigli sui negozi, dal manuale del venditore alle notizie aziendali, Etsy genera un alto livello di coinvolgimento, con centinaia di commenti e offre un insieme di immagini che creano un effetto davvero scenografico.
Creare un blog che funziona al meglio però non è facile.
Devi investire tempo e denaro per creare un blog di successo!
Se credi di non avere tempo o le competenze necessarie, dovresti affidarti a degli esperti in grado di aiutarti.
Ovviamente, come web agency che lavora da molti anni nel settore, ci proponiamo per curare al meglio il content marketing della tua azienda.
Compila il form che trovi in questa pagina e chiedi la nostra consulenza gratuita.
Compila i campi qui sotto per richiedere maggiori informazioni.
Un nostro esperto ti risponderà in breve tempo.
Chiamaci/Scrivici