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È innegabile, il settore del mobile non è stato mai così florido come in questo periodo storico. L’accessibilità da parte della maggior parte della popolazione agli smartphone, unita alla crescente necessità di vivere un’esperienza utente di elevata qualità, ha fatto schizzare alle stelle la richiesta e la creazione di app mobile.
D’altronde, secondo le statistiche oltre l’83% della popolazione mondiale possiede uno smartphone, ciò significa più di 6 miliardi e mezzo di utilizzatori in tutto il mondo.
Insomma, dei numeri non proprio da sottovalutare!
Questo cosa comporta? La tendenza sempre più crescente degli imprenditori a sviluppare applicazioni mobili.
I clienti vogliono trovare ciò che stanno cercando in modo intuitivo, desiderano avere un mezzo di comunicazione rapido e semplice con cui contattare un’azienda e, soprattutto, vogliono sentirsi parte di un ecosistema. Tutte cose che non sempre i siti web garantiscono, ma le app mobile sì.
Ma cos’è esattamente un’app mobile? Come si sviluppa? Chiunque ne può realizzare una? E quale vantaggio porta all’azienda che la progetta?
Sono tutte domande lecite, non avere paura.
Ma ciò che devi domandarti è: vale la pena scoprirlo?
Secondo la nostra opinione, sì. Il mercato non è mai stato così competitivo come oggi e i player sono delle start-up o delle giovani aziende completamente digitalizzate. Se vuoi restare al passo con i tempi e mantenere il tuo posizionamento nel mercato devi assolutamente considerare la creazione di un’applicazione.
Il processo per la creazione di un’app mobile di successo è composto da numerose fasi. Nextre Engineering è una società famosa nella realizzazione e nello sviluppo app che può aiutarti in questo entusiasmante viaggio.
Per dartene un assaggio, abbiamo deciso di creare questa guida in cui ti spiegheremo tutto sulle applicazioni mobili, da cosa sono fino a come vengono realizzate.
Un’applicazione mobile, chiamata più comunemente app mobile, è un’applicazione software progettata per essere eseguita su un dispositivo mobile, come un tablet, uno smartphone o uno smart watch.
Il termine “app” è appunto l’abbreviazione di “applicazione software”.
Qual è la differenza dalle applicazioni pensate per i desktop del computer? Il fatto che hanno maggiori funzionalità ma, al contempo, sono più leggere perché devono essere installate su dispositivi che generalmente hanno meno memoria rispetto a quella di un computer.
Le prime app mobile erano state pensate per rendere molto più pratiche e rapide alcune attività come la consultazione del calendario, l’invio di e-mail o la raccolta di contatti.
Se ci pensi, le prime app che hai visto sui cellulari qualche anno fa erano proprio queste!
Hanno riscosso talmente tanto successo che la loro domanda è cresciuta sempre di più e il mercato si è quindi allargato ad applicazioni per la navigazione basate su GPS, a giochi, al meteo e a piattaforme di messaggistica.
E arriviamo così fino ai giorni nostri, dove anche il più piccolo esercizio commerciale ha creato la propria app.
Chi vuole migliorare la propria attività commerciale può sviluppare un’app mirata a favorire il servizio clienti. Infatti, il mondo delle applicazioni mobili è in continua espansione e la loro crescita rappresenta un’ottima opportunità non solo per programmatori e sviluppatori software ma anche per gli imprenditori stessi.
Gli utenti dove trovano le app? Le app mobile si scaricano dagli app store.
Si tratta di piattaforme in cui sono contenute soltanto app, suddivise per tipologia o per prezzo. Qui l’utente può scoprire e scaricare tutte le applicazioni create per il sistema operativo del suo dispositivo. In realtà, è possibile scaricare app anche da Internet, ma gli app store sono stati creati appositamente per rendere più semplici e immediati ricerca e download.
Esistono tre grandi categorie di app mobile: App Native, App Ibride e Web App, in base al sistema che deve eseguirle. A seconda della tipologia, le app mobile possono infatti essere eseguite da uno o più sistemi operativi oppure da browser.
Come abbiamo detto primo, i tipi di app mobile sono:
Se anche tu ti stai chiedendo quanto costa creare un’app, sappi che la tipologia dell’app incide in modo cruciale sul prezzo.
Le grandi potenzialità offerte dalla rete hanno permesso a tutti di cimentarsi nella creazione di app per dispositivi mobili. Molte applicazioni vengono tutt’ora sviluppate anche da imprenditori che non hanno competenze tecniche informatiche. Questo è possibile creando una squadra interna, appoggiandosi a un freelance oppure a una vera e propria agenzia con professionisti specializzati.
Ma qual è il flusso di lavoro da seguire?
I passaggi sono:
È essenziale seguire tutte queste fasi per evitare di ottenere un risultato scadente.
Solitamente, gli sviluppatori sono esperti di un particolare sistema operativo. Le agenzie specializzate sono la soluzione migliore per lo sviluppo app iOS perché al loro interno c’è sempre qualcuno esperto di ciascun ambito. Tuttavia, ti spiegheremo come fare anche nel caso in cui tu abbia già qualche conoscenza informatica.
Creare e sviluppare un’app mobile per l’iPhone richiede la disponibilità di un Mac su cui poter installare il software gratuito Xcode. Il programma mette a disposizione gli editor con tutti gli strumenti necessari. Il linguaggio di programmazione usato per le applicazioni iOS è Objective-C, che non presenta particolari problemi per chi ha già dimestichezza con Java e C++.
Si tratta di un linguaggio basato sugli oggetti e sul sito Apple è presente una guida in lingua inglese, che spiega il suo funzionamento. In anni più recenti, Apple ha lanciato un nuovo linguaggio chiamato Swift, che risulta molto intuitivo. Si pensa che nei prossimi anni Swift andrà a sostituire Objective-C. Per il suo utilizzo è sempre bene fare riferimento al sito ufficiale della compagnia.
Dopo aver creato un’interfaccia semplice e facilmente intuitiva per gli utenti occorre testare l’applicazione. Ciò può avvenire dal proprio iPhone, registrandosi al sito di Apple Developer Program. Ottenendo la licenza di sviluppatore, si possono testare le app su un numero di circa di 100 dispositivi, con il pagamento di un abbonamento annuale.
Se non si hanno particolari competenze tecniche nel campo della programmazione, si può scegliere di utilizzare il servizio Apps Builder. Quest’ultimo permette di scegliere i temi grafici e consente di introdurre foto, video, network. Attraverso il tasto Feed RSS si possono inserire le notizie pubblicate sul proprio sito o blog.
Una volta completati i primi passaggi di realizzazione dell’app mobile, si salva il tutto e si crea un account gratuito su Apps Builder. Terminata la registrazione, si continua con lo sviluppo dell’App e si passa alla fase della pubblicazione, cliccando su iPhone & iPad. Si può scegliere di pubblicare direttamente il software sullo Store di Apple acquistando la licenza di sviluppatore oppure affidare questo compito ad Apps Builder, seguendo una procedura guidata. Anche in questo secondo caso è necessario ottenere la licenza di sviluppatore Apple.
Insieme a iOS, Android è il sistema operativo per dispositivi mobili più utilizzato al mondo. Offre agli sviluppatori la possibilità di creare applicazioni che si adattano a ogni tipo di dispositivo. Naturalmente, l’adattamento delle funzioni richiede una cura particolare, ma il sistema operativo offre tutto il supporto affinché le app possano essere eseguite agevolmente.
Android utilizza Java ed è quindi necessario avere nozioni in questo linguaggio di programmazione per procedere allo sviluppo di un’app.
Per sviluppare un’ App Adroid, è necessario scaricare il software gratuito Java SE Development Kit. Inoltre, occorre creare un ambiente di sviluppo integrato (IDE) nel quale siano presenti tutti gli strumenti necessari per creare una App Mobile.
A questo scopo è possibile eseguire il download di Android studio, un’applicazione realizzata appositamente per la programmazione in ambienti Android oppure la più datata e meno popolare Eclipse. Oltre a questi due elementi è molto importante anche la presenza di Android SDK, un pacchetto di software che contiene tutti gli strumenti utili ad uno sviluppatore.
Per scaricare Java è necessario andare sul sito della Oracle ed installare la versione più adatta al proprio sistema operativo. Android studio invece è ottenibile dal sito ufficiale di Android ed è elaborato per garantire una configurazione molto flessibile e la personalizzazione di SDK. Anche il download di Eclipse è completamente gratuito ed è utilizzato da molti anni per la programmazione in vari linguaggi, da Java a C/C++ e PHP. Android SDK viene scaricato automaticamente, sia con Android Studio che con Eclipse.
Se hai dimestichezza con Java non sarà difficile utilizzare Eclipse. Per la creazione e il lancio di un’App Mobile puoi l’esecuzione su un dispositivo emulato o su un dispositivo fisico reale. Android Studio ha invece una struttura modulare, diversa da Eclipse, che però richiede sempre una certa familiarità con i linguaggi di programmazione.
Se invece non sei un programmatore e sviluppatore di software? La risposta è semplice. Basta utilizzare uno dei programmi scaricabili sul web che permettono di sviluppare un’app, anche se non si hanno conoscenze nel campo dell’informatica. Esiste un servizio completamente gratuito, messo a disposizione da Google e chiamato App Inventor, che permette di sviluppare applicazioni in ambiente Android.
Per utilizzare questo strumento è necessario collegarsi al sito della MIT App Inventor e scaricare il software gratuito di supporto. È inoltre indispensabile avere Java nel proprio sistema operativo. Dopo aver proceduto all’installazione si può collegare il proprio account di Google al servizio. MIT App Inventor permette di inserire nelle app immagini, testi ed elementi interattivi. L’ambiente di sviluppo per la realizzazione di una App Mobile con Android possiede infatti un editor dotato di tutti gli strumenti di progettazione.
Gli elementi come i pulsanti, le immagini, i componenti multimediali e quelli relativi ai social sono raggruppati in più cartelle. È possibile inoltre inserire qualunque oggetto all’interno dell’applicazione attraverso il trascinamento. L’utilizzo di MIT App Inventor è molto semplice e si basa sulle linee guida indicate nel sito, dove sono presenti una serie di video tutorial.
Dopo che l’applicazione è stata creata, per la sua diffusione su Play Store è necessario aprire un account su Google come sviluppatore. La sottoscrizione richiede il pagamento di una piccola quota. Per altre applicazioni future non sarà necessario pagare di nuovo, mentre per inserire app a pagamento si dovrà sottoscrivere un account su Google Wallet.
Per un’applicazione con Windows Phone esistono varie alternative. Windows ha un ambiente di sviluppo mobile più piccolo, ma le applicazioni possono essere usate creando vari linguaggi come Visual Basic, C++, C# o Javascript.
Lo strumento di sviluppo delle applicazioni più completo da utilizzare in ambiente Windows è Visual Studio, un software disponibile gratuitamente sul sito di Microsoft. Si tratta di un programma che contiene un editor, ma anche un simulatore interno per testare le app dopo che sono state create. Visual Studio si adatta a tutte le versioni di Windows. Tuttavia, si possono creare app universali Windows 10, che funzionano contemporaneamente con tablet, PC e smartphone. In questo caso occorre eseguire l’aggiornamento di Windows 10 e scaricare l’ultima versione di Visual Studio.
Anche per quanto riguarda Windows Phone, se hai particolare familiarità con i linguaggi di programmazione, puoi reperire strumenti online che facilitano il lavoro. Windows Phone App Studio è un servizio offerto gratuitamente da Microsoft.
Seguendo dal sito la procedura guidata è possibile raggiungere direttamente la pagina di editor. Da qui si possono selezionare gli elementi da inserire nella propria applicazione e apportare di volta in volta le modifiche. È possibile selezionare gli oggetti, i menu e le sezioni, ma anche i temi da dare all’applicazione e i dettagli grafici che si preferiscono.
Tutte le modifiche possono essere facilmente salvate. Attraverso la scheda Settings si può inserire una piccola descrizione dell’App e delle sue funzioni e caricarne l’icona, impostando la lingua. Tutte le modifiche sono visibili attraverso una schermata di anteprima. A modifiche ultimate si crea il pacchetto di installazione della app attraverso il pulsante Generate.
Per sviluppare l’app dal proprio PC occorre scaricare il pacchetto SDK ed installarlo sul computer, al quale viene collegato il telefono. Successivamente, è necessario aprire Windows Phone Developer Registration per autorizzare il proprio account.
Per pubblicare l’app su Windows Store bisogna invece registrarsi come sviluppatore e pagare una piccola commissione, che varia a seconda del tipo di utenza. Quest’ultima procedura è necessaria anche se si crea un’App Mobile utilizzando Visual Studio.
Per i tre sistemi operativi che abbiamo appena visto esistono tre store di riferimento. Vediamo insieme come funziona la distribuzione dell’app mobile in ciascuno di essi:
Esistono poi tutta un’altra serie di piattaforme di distribuzione minori come Amazon Appstore, che contiene oltre 400.000 app per Android e che è stato inaugurato nel 2011. Per i dispositivi BlackBerry esiste invece il BlackBerry World dal 2009. Per Android, Windows Mobile e Bada è stato introdotto nel 2011 anche Samsung Apps, presente in 125 Paesi. Infine, esistono anche numerosi app store indipendenti come Opera Mobile Store.
Le app mobile che è possibile creare oggi sono praticamente infinite, forse addirittura un po’ troppe!
La tecnologia ha fatto passi così grandi da darti una scelta infinita. Se non hai già le idee chiare sulla tipologia di app che vuoi sviluppare, ti forniamo noi un elenco delle soluzioni, molte già realizzate da noi, e che andranno alla grande anche negli anni futuri. Ovviamente, in base alla complessità varia anche il costo del preventivo app mobile.
Tra le diverse app sviluppate finora possiamo suggerirti:
Questa è una lista di idee da cui puoi partire, ma ricorda che le possibilità per quanto riguarda le app mobile sono quasi infinite.
È davvero pensabile realizzare un’app partendo da zero senza nessuna conoscenza nel campo della programmazione?
Per evitare di commettere errori e di sprecare tempo e risorse, la soluzione migliore per creare un prodotto davvero competitivo nello spietato mercato odierno è affidarsi a una realtà strutturata. Un’agenzia specializzata in progettazione e sviluppo di app mobile ti offre un servizio a tutto tondo che parte dall’ideazione per arrivare fino alla promozione. Noi di Nextre ci occupiamo di creazione di app mobile da oltre 15 anni e abbiamo un numeroso team con esperti in ogni fase dello sviluppo. Contattaci subito per creare la tua nuova app mobile e renderla un vero successo.
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